Martedì 17 dicembre 2020, intorno all’ora di pranzo, la sala operativa della questura di Siena riceve una chiamata di soccorso da parte di un nostro operatore in servizio presso il centro commerciale Porta Siena.
Il nostro vigilante era intento a seguire due soggetti sospetti su una scala mobile, uno dei quali riteneva fosse somigliante all‘autore di un furto che era stato consumato alcuni giorni prima in un negozio di elettronica presente appunto nel centro commerciale in questione.
Gli Agenti di pubblica sicurezza riescono a giungere in tempo sul luogo ed a fermare i sospettati che intanto erano riusciti ad uscire dalla struttura e stavano per dileguarsi in una via limitrofa. Entrambi sono stati trovati in possesso di arnesi da scasso, oggetti utilizzabili come armi improprie e, soprattutto, alcuni monili femminili d’oro.
Non essendo riusciti a dare spiegazioni plausibili sul possesso di tali oggetti, sono stati naturalmente fermati e portati in questura dove, a seguito di accertamenti, si è scoperto che entrambi, il primo un rumeno di 25 anni ed il secondo un italiano di 31, avevano una lunghissima lista di precedenti penali, oltre che misure cautelari di allontanamento da vari comuni toscani.
Successivamente, visionando le registrazioni dei sistemi di videosorveglianza del centro commerciale, si è potuto verificare che effettivamente i due indagati avevano effettuato il furto di un monopattino elettrico e di un telefono cellulare come giustamente segnalato dal nostro operatore alla sicurezza.
Pertanto, grazie all’intervento del nostro vigilante, si è potuto assicurare alla giustizia una coppia di ladri seriali che da tempo commetteva furti nella zona di Siena e dei comuni limitrofi, mettendo fine alle loro operazioni a delinquere.