E’ con grande piacere e anche un pizzico di emozione che vi raccontiamo questo episodio che si è verificato nel primo pomeriggio di lunedì 31 agosto presso il Centro Commerciale ESP di Ravenna.
Era infatti proprio da poco passata l’ora di pranzo, quando uno dei nostri addetti alla sicurezza in forza presso la struttura è stato avvisato che un uomo sulla settantina era stato colto da un infarto e aveva perso i sensi.
Il nostro operatore ha così raccontato gli eventi ai giornalisti che lo hanno successivamente intervistato.
Erano circa le 14.30 quando siamo stati avvertiti dagli addetti Extracoop che un uomo si era sentito male e che era caduto privo di sensi davanti al punto d’ascolto dell’ipermercato. Ci hanno detto che secondo loro sembrava essere un problema cardiaco, per questo io e il mio collega ci siamo mossi subito, portandoci dietro il defribillatore che abbiamo in dotazione.
Arrivato sul posto, ho riconosciuto la persona stesa a terra. Si trattava di un cliente abituale dell’Esp, un signore con cui a volte scambiavo quattro chiacchiere e che in passato mi aveva raccontato di avere problemi di cuore e di dover camminare tutti i giorni per favorire la circolazione del sangue.
Vicino all’anziano c’era già una giovane signora che stava praticando il massaggio cardiaco e quindi ho deciso di intervenire subito con il defibrillatore, non essendoci più dubbi che si trattasse di un infarto.
Ho velocemente applicato gli elettrodi e preparato il defibrillatore, come ho imparato a fare nei vari corsi di intervento sanitario che seguiamo regolarmente, e ho dato la scarica elettrica all’uomo, che ha avuto un forte sussulto. Subito dopo sono arrivati gli operatori del 118, che erano stati guidati sul posto da altri nostri colleghi della sicurezza, che avevano provveduto a bloccare l’ingresso Est del centro commerciale per favorirne il passaggio, hanno prelevato il paziente e sono corsi via.
Poi, passato il momento d’emergenza, abbiamo cercato di riportare il centro alla normalità, ma non nego che il mio collega ed io siamo rimasti piuttosto scossi per l’accaduto. E’ stata davvero un’esperienza forte, intensa, che mi ha lasciato una grande emozione. Oggi, a distanza di giorni, posso dire di essere anche un po’ orgoglioso, perchè la figlia ci ha raccontato che al Pronto Soccorso le hanno detto che era stata la scarica del nostro defibrillatore a tenere in vita il padre.
Mi auguro rivedere presto l’anziano signore nel nostro centro commerciale. Abbiamo solo saputo mettere in pratica quello che ci è stato insegnato in tanti corsi di preparazione professionale.
L’anziano signore, ricoverato d’urgenza presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale di Ravenna adesso sta meglio, anche se le sue condizioni sono ancora delicate. La figlia ha voluto esprimere personalmente il proprio ringraziamento a tutto il personale del centro ESP e soprattutto agli operatori coinvolti, confermando che il pronto intervento degli addetti aveva salvato la vita al proprio genitore.
Anche un ultro cliente del centro commerciale ha voluto testimoniare il proprio apprezzamento con un messaggio inviato alla direzione.
Spettabile Direzione,
sono un vostro cliente, e oggi 31/08/2020 mentre ero presso il vostro centro commerciale ho assistito alle manovre di rianimazione da parte del vostro personale a un uomo di una certa età, sono qui a scrivere le mie congratulazioni per come è stato gestito l’intero episodio, ho visto calma, freddezza,conoscenza e soprattutto umanità nell’ insistere a riportare in vita il malcapitato, è molto rassicurante vedere i vostri operatori addetti alla vigilanza come sono stati capaci in poco tempo a mettere l’area in sicurezza e soprattutto operare nella massima concentrazione. Sapere che il vostro centro abbia persone preparate a ogni evenienza è segnale di grande e profonda professionalità, ringrazio di cuore per l’impegno, la determinazione del vostro addetto alla vigilanza ( un signore alto,magro, capelli grigi e con gli occhiali che dagli astanti ho sentito chiamare WALTER) che ha insistito nel cercare di rianimare con il massaggio cardiaco e con l’utilizzo del defibrillatore quel povero uomo nell’attesa dell’arrivo dei sanitari del 118, con l’augurio più grande che tutto vada per il meglio.
Spettabile direzione, voglio esprimere la mia più grande e profonda gratitudine perché ci fate sentire protetti sotto ogni aspetto sanitario e di sicurezza.
Grazie, grazie di cuore per tutto quello che fate per noi clienti e non.
Ringraziamo gli organi di stampa che hanno diffuso questa notizia,che fortunatamente ha avuto un lieto fine, citandone gli articoli da cui abbiamo preso spunto per poter pubblicare le testimonianze degli attori coinvolti: